Clotrimazolo
Che cos’è il clotrimazolo?
Il clotrimazolo è un principio attivo che uccide funghi e lieviti (come la candida, responsabile della candidosi), presente sul mercato internazionale dal 1973. Il clotrimazolo è il principio attivo di diversi medicinali, che agiscono contro le micosi, ossia i funghi vaginali, i funghi della pelle e il piede d’atleta. Tali farmaci sono chiamati antimicotici.
Clotrimazolo e funghi vaginali
I funghi che popolano la vagina non sono pericolosi, ma possono essere molto fastidiosi. Possono innescare delle infezioni i cui sintomi riconoscibili sono: prurito, sensazione di bruciore e dolore a livello vaginale e presenza di secrezioni bianche inodori. Il clotrimazolo, agisce in modo rapido ed efficace, inibendo in breve tempo la crescita del fungo vaginale, uccidendolo e alleviando quindi il prurito.
Il principio attivo clotrimazolo
Medicinali con il clotrimazolo come principio attivo sono disponibili sotto forma di:
- Capsule molli vaginali;
- Compresse vaginali;
- Creme vaginali (per il trattamento interno ed esterno).
Trattandosi comunque di medicinali, è sempre importante rivolgersi al proprio medico soprattutto nel caso in cui, a seguito dell'utilizzo degli stessi, non si notino miglioramenti del proprio stato di salute.
Una volta che il fastidio e i disturbi della candida sono passati è fondamentale mantenere il benessere della propria salute intima, prevenendo le recidive della candida. Dopo aver trattato l’infezione, è infatti importante ristabilire e mantenere l’equilibrio delle parti intime.
Altri usi del clotrimazolo
Il clotrimazolo è un principio attivo indicato anche per il trattamento delle infezioni cutanee e del piede d’atleta.
Tale principio attivo è adatto, inoltre, per il trattamento delle micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolor, tinea corporis e altre patologie cutanee di origine micotica.
Micosi e alimentazione
Un sistema immunitario indebolito o l’assunzione di antibiotici possono favorire l’insorgere dell’infezione. Per questo la prevenzione delle infezioni micotiche passa anche dalla tavola. È consigliabile, quindi, limitare i cibi ricchi di zuccheri e carboidrati raffinati e inserire nella propria dieta, ad esempio, fermenti lattici, che favoriscono il ripristino della flora intestinale.