Cistite: sintomi, cause e trattamenti
La cistite è un’infezione delle vie urinarie comunemente identificata come un disturbo femminile, ma può interessare anche gli uomini. È una condizione che causa un dolore pungente, con la sensazione di dover urinare di continuo.
Questa condizione è in genere causata da un’infezione ed è facile da curare.
Tipi di infezioni delle vie urinarie
Esistono diversi tipi di infezioni delle vie urinarie (IVU) che colpiscono vescica, reni, uretra e ureteri. Vediamo quali sono le IVU comuni, ciascuna delle quali interessa un diverso segmento del tratto urinario:
- Cistite: un’infezione della vescica
- Uretrite: un’infiammazione dell’uretra (il canale che trasporta l’urina dalla vescica verso l’esterno del corpo attraverso la minzione, ovvero quando si fa pipì)
- Pielonefrite: un’infezione dei reni
Queste condizioni e i relativi disturbi si verificano quando i batteri entrano nell’urina e viaggiano attraverso le vie urinarie.
La cistite e l’uretrite sono entrambe infezioni delle basse vie urinarie, mentre qualsiasi infezione legata ai reni è un’infezione delle alte vie urinarie. Le infezioni delle basse vie urinarie sono più comuni di quelle delle alte vie urinarie.
Nelle vie urinarie viene prodotta e conservata l’urina fino a quando la si espelle andando in bagno.
L’urina viene prodotta dal corpo in 4 fasi:
- I reni filtrano il sangue attraverso una membrana dando avvio al processo.
- La membrana filtra il liquido indesiderato separandolo dalle proteine e dalle cellule del sangue di cui l’organismo ha bisogno per mantenersi in salute.
- Il liquido contiene però ancora alcuni nutrienti essenziali per il benessere dell’organismo, come aminoacidi, glucosio, ioni e altre proteine. Avviene quindi una seconda filtrazione, il cui risultato è un liquido di scarto.
- Le sostanze essenziali vengono assorbite dal corpo, mentre il liquido restante (l’urina) passa attraverso l’uretere e raggiunge poi la vescica, dove rimane fino a quando viene espulsa con la minzione.
Cistite: che cos’è e quali sono i sintomi principali
La cistite è un’infezione comune che può verificarsi varie volte nel corso della vita di una donna. Negli uomini si verifica molto raramente perché l’uretra maschile è più lunga di quella femminile e rende più difficile la risalita dei batteri. Può manifestarsi con un intervallo di tempo di qualche anno oppure essere un’infezione costante, che va e viene regolarmente. Anche i bambini possono avere la cistite.
Quando batteri come l’Escherichia coli, che normalmente popolano l’intestino, entrano nella vescica possono causare un’infiammazione. Qui aumentano di numero, peggiorando l’infezione. Se non viene trattata, la cistite può essere molto fastidiosa.
La cistite può manifestarsi all’improvviso, senza che ci si accorga di avere un’infezione. Può essere lieve e risolversi nel giro di qualche giorno oppure cronica e dare luogo a una cistite interstiziale (nota anche come sindrome della vescica dolorosa), che provoca un forte dolore nella regione pelvica. Tale condizione è correlata a un sistema immunitario indebolito, situazione in cui l’organismo non è in grado di combattere virus e batteri ed è accentuata dal ciclo mestruale, quando si verifica un crollo dei livelli di estrogeni e progesterone e il rilascio di sostanze infiammatorie.
I sintomi della cistite includono:
- Bruciore o sensazione pungente durante la minzione.
- Presenza di sangue nelle urine (ematuria); in questo caso è importante contattare un medico perché potrebbe esserci un’altra causa sottostante.
- Urina torbida, di colore scuro e maleodorante.
- Necessità impellente di urinare spesso, accompagnata da difficoltà nell’emissione dell’urina.
- Dolori alla pancia.
- Febbre.
- Sensazione di stanchezza e di debolezza.
Nei bambini, si può notare malessere e inappetenza.
Se la cistite si manifesta, è importante ricevere una diagnosi accurata da parte di un medico.
Cistite: cause
Le cause della cistite sono molte e chi ne ha già sofferto conoscerà anche le cause scatenanti. Vediamo insieme le cause scatenanti più comuni:
- Idratazione insufficiente: può succedere che si eviti di andare in bagno quando si ha la cistite a causa del dolore, ma è importante farlo. Bere acqua in abbondanza può aiutare a risolvere l’infezione.
- Alterazioni ormonali: alcune donne durante la menopausa soffrono di cistite a causa di una riduzione dei livelli di estrogeni, che rende l’uretra più soggetta a irritazioni. Anche nelle donne in gravidanza potrebbero esservi dei cambiamenti ormonali che possono provocare la cistite, disturbo che dopo la gravidanza può anche risolversi definitivamente.
- Batteri fecali: pulirsi da dietro verso il davanti dopo essere andati in bagno può favorire l’ingresso dei batteri nella vescica.
- Uso di cateteri urinari: il catetere, un tubicino utilizzato per accedere alla vescica quando non è possibile urinare autonomamente, può essere veicolo di batteri.
- Attività sessuale: l’attrito durante i rapporti sessuali può causare irritazione. Può essere di aiuto lubrificare la zona e non avere rapporti troppo energici. Per prevenire la cistite è inoltre utile svuotare la vescica dopo ogni rapporto.
- Diaframma utilizzati con spermicidi: questi ultimi possono uccidere la flora batterica della vagina, che ha una funzione protettiva. Gli spermicidi possono inoltre alterare il pH vaginale, rendendo le donne più soggette a contrarre la cistite. Anche alcuni contraccettivi orali possono rendere più sensibili alla cistite.
- Calcoli renali: si tratta di cristalli che talvolta si formano a partire da prodotti di scarto nel sangue e che si accumulano nei reni.
- Determinati tipi di medicinali: alcuni farmaci per cancro, ipertensione, problemi cardiaci, oppure diuretici, miorilassanti, antidepressivi e antistaminici possono innescare la cistite.
- Prodotti per l'igiene: le sostanze chimiche contenute nei prodotti per l’igiene intima possono irritare la vescica, causando infiammazione. Ogni donna dovrebbe prendersi cura del proprio apparato genitale lavando sempre la zona con prodotti anallergici.
- Fumo: la nicotina può irritare il rivestimento vescicale. Se si soffre di cistite ricorrente, è bene smettere di fumare.
Tra gli uomini, chi ha una prostata ingrossata è soggetto a cistite, in quanto le infezioni alla prostata impediscono all’urina di fluire normalmente.
I diabetici sono più soggetti a cistite, perché il diabete interferisce con il funzionamento delle basse vie urinarie. Se si ha il diabete da tempo, è addirittura possibile perdere la sensibilità nella zona e non rendersi conto quando sia il momento di urinare. Di conseguenza, l’urina resta nella vescica troppo a lungo, il che non giova alla salute e può causare un’infezione batterica.
Trattamento e prevenzione della cistite
Per il trattamento dei sintomi della cistite sono disponibili in farmacia prodotti senza obbligo di ricetta (OTC). Questi farmaci riducono l’acidità dell’urina, rendendo la minzione meno dolorosa. In caso di timori riguardo alla cistite, si consiglia di consultare il proprio medico .
Se entro qualche giorno l’infezione non passa, è consigliabile sottoporsi a una visita medica e a un test specifico (esami delle urine con urinocoltura). Se la cistite è di origine batterica, può essere facilmente curata con una terapia antibiotica. Per evitare il ripresentarsi dell’infezione (recidive), è importante concludere tutto il ciclo di trattamento. Una volta concluso il ciclo antibiotico, se i sintomi sono scomparsi, non è necessario ripetere il test.
Bere molta acqua può alleviare i sintomi della cistite. Alcuni pensano che bere succo di mirtillo possa curare l’infezione. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche in merito, anche se si tratta di una buona abitudine perché contribuisce all’assunzione di liquidi. Meglio invece evitare le bevande contenenti caffeina, quelle gasate, succhi di frutta o bevande alcoliche, perché possono generare irritazione. Anche l’alimentazione può incidere sulla cistite. Ad esempio, gli zuccheri favoriscono la proliferazione dei patogeni, mentre cibi piccanti e cioccolato sono irritanti per la vescica. Se si consumano abitualmente questi alimenti è bene cambiare le proprie abitudini alimentari e seguire una dieta sana.
Per prendersi cura della salute delle vie urinarie e prevenire la cistite ricorrente bisognerebbe bere almeno 6-8 bicchieri d’acqua al giorno. Un’altra abitudine importante è non trattenere la pipì ma svuotare la vescica ogni volta che se ne sente la necessità, provando a rilassarsi e non urinare troppo velocemente per essere certi che la vescica si svuoti completamente.
È una buona idea anche indossare biancheria intima di cotone e vestiti comodi e traspiranti. Anche l’assunzione di determinati integratori può essere di aiuto.
La cistite è una condizione medica facilmente curabile se si interviene in tempo. Generalmente gli antibiotici sono prescritti come trattamento di prima scelta: se trattati tempestivamente, i sintomi di una cistite lieve scompaiono nel giro di qualche giorno.